Bec de Roces

Bec de Roces

Bec de Roces

Percorso lungo e faticoso, ma molto panoramico. Il tratto più interessante e caratteristico sono le caratteristiche torri dei Bec de Roces, affastellamenti e pinnacoli di rocce corallifere dalle forme bizzarre. La salita richiede circa due ore e mezza e l’intero percorso circa quattro ore.
Si parte da Arabba alla stazione della seggiovia che sale al Burz, seguendo il sentiero 637. Si percorre all’inizio una strada sterrata che va ad incrociare la pista da sci. Si segue quest’ultima fino ad attraversare il Ru de Boè, raggiungendo l’ampia conca del Plan Boè, chiusa in fondo da una parete strapiombante, la Gran Dolada.

Il sentiero conduce alle falde della parete stessa, passando vicino ad un laghetto artificiale e poi ad un abbeveratoio in legno. Si sale sotto la Gran Dolada fino a giungere ad un bivio. Si prende il sentiero di destra (quello di sinistra si percorrerà in discesa al ritorno) e si arriva alla spianata dove sorge il rifugio Bec de Roces.
Si prende a sinistra il sentiero 636 che conduce in breve all’interno dei Bec de Roces: spettacolo veramente emozionante che ripaga della fatica.
Oltrepassati i Bec, si giunge ad una spianata caratterizzata dalla presenza di un enorme masso: il Sasso Quadro. Alla sua base sono ancora presenti i resti di una fortificazione-osservatorio austro-ungarico con muretto e gradini in pietra. Qui si incrocia di nuovo il sentiero 637 che percorriamo in discesa per ritornare alle falde della Gran Dolada e ritornare ad Arabba.
Chi, viceversa, volesse continuare l’escursione, percorse poche diecine di metri dal Sasso Quadro incontrerà un bivio: a sinistra il sentiero 637 conduce al Rifugio Kostner al Valon; a destra il sentiero 636 porta al Lech de Boè.
N.B. Nel periodo estivo, è in funzione una seggiovia che dal Passo Campolongo conduce al Rifugio Bec de Roces: da qui si può percorrere la parte terminale del giro, salendo al Sasso Quadro attraverso i Bec de Roces.

Project Description