Strada de la Vena

Strada de la Vena

Strada de la Vena

Con questo nome si ricorda l’antica strada realizzata presumibilmente tra il XV e il XVI secolo per trasportare il materiale ferroso estratto dalla zona del Fursil (Colle Santa Lucia) ai forni fusori (zona di San Cassiano).
L’intero percorso richiede circa 10 ore, ma può essere diviso in due tratti: il primo, fino al Castello di Andraz, richiede circa 5 ore e mezza, il secondo, fino al confine con la provincia di Bolzano, circa 4 ore e mezza. E’ necessario quindi programmare il mezzo di ritorno.

Dal piazzale di La Vila, frazione di Colle Santa Lucia, si percorre la Strada Statale 251 verso Selva di Cadore. Dopo circa 1 km si attraversa il ponte sul Ru de la Pavia; alla propria sinistra si imbocca la strada sterrata che costeggia il rio stesso. A circa 200 metri c’è una vecchia cabina elettrica: qui c’erano le entrate alle gallerie del Fursil, zona principale di scavo del minerale.
Si prosegue fino ad un bivio: si sale a destra per 250 metri circa, poi un cartello indica a sinistra una mulattiera che conduce ad un pianoro chiamato Pianaz. Si sale a semicerchio una caratteristica valle dominata dal monte Pore, si attraversano le località Luiz e Zopei, si giunge a Forzela, zona interessante per flora e fauna.
Da Forzela su comoda carrareccia si attraversa il bosco in territorio di Livinallongo, si varca il Ru de Pignacia e si giunge a Col di Larzonei. Percorso un breve tratto di strada asfaltata, si gira a destra e ci si inoltra nella zona boschiva Davoviel. In località Col de Teba sorge una grande mangiatoia per alimentare gli animali selvatici durante il periodo invernale. Si incrocia il sentiero 441 Andraz-Nuvolau, si prosegue lungo il bosco dei Livinei fino a varcare il Ru de Ciastel e si arriva al Castello di Andraz.
Da qui inizia il secondo tratto del percorso. Costeggiando la destra orografica del Ru de Valparola, si attraversano Plan de la Ciasata, Bosch da Roe e Le Laste, in un paesaggio magnifico con il Col di Lana a sinistra e la parete occidentale del Sass de Stria a destra. Si arriva al passo di Valparola e da qui si prosegue comodamente in discesa lungo la strada asfaltata che porta a San Cassiano.
Al primo tornante si imbocca la strada sterrata a destra e si raggiunge l’ex-cimitero di guerra austro-ungarico. Proseguendo, si raggiunge nuovamente la strada asfaltata, la si segue per 500 metri verso San Cassiano e quindi si prende a sinistra una carrareccia e in breve si raggiunge il Ru de Col dai Furns, zona dove sorgevano numerosi forni fusori, punto d’arrivo del percorso.

Project Description