Via ferrata Piazzetta

Via ferrata Piazzetta

Via ferrata Piazzetta

Splendida e impegnativa via ferrata, ideata da Gilberto Salvatore e da lui costruita con l’aiuto del G.S. Fiamme Gialle della Finanza di Moena e dalla Sezione CAI di S. Polo di Piave (TV). Inaugurata nel 1982, è dedicata al giornalista del Gazzettino Cesare Piazzetta, appassionato di montagna e autore di reportages da tutto il mondo.
Dall’Ossario del Passo Pordoi (quota 2229) si risale su sentiero ben segnato il versante sud del gruppo del Sella. Si giunge, tramite un canalone, ad un pianoro per poi guadagnare la base delle pareti tra sfasciumi e detriti di roccia. Qui si incrocia il sentiero 626 che si percorre in direzione Est fino a giungere all’attacco della via ferrata (targa).
La verticale parete di attacco è particolarmente impegnativa; poi si traversa sempre con grande esposizione rimontando alcuni gradoni e un canalino ( due corde metalliche) fino ad una scaletta.

Alcuni fittoni di metallo fanno da appoggio per superare un tratto esposto che conduce ad una cengia. Ci si infila in uno stretto canalino e si arriva ad un ponticello sospeso fra due pareti.
Si risalgono, su buoni appoggi, alcuni gradoni molto aerei per arrivare ad una grande cengia dove si interrompe il cavo metallico. Circa a metà della cengia si deve superare una aerea paretina alta circa 30 metri (corda metallica),dopo la quale si incontrano alcuni gradoni che si superano per portarsi poi sullo spigolo. Si risale poi per salti e roccette fino a raggiungere un altro tratto non attrezzato.
Qui ha inizio la parte alpinistica, resa sicura da grandi chiodi cementati posti a circa 20 metri l’uno dall’altro. Si sale così l’ultima serie di gradoni e cenge fino ad incontrare un tracciato più comodo che attraversa il selvaggio costone meridionale del Piz Boè.
Ci si immette sul sentiero 638 e in breve si raggiunge la vetta (Capanna Fassa, m 3152).
Per il ritorno esistono diverse possibilità; la più comoda è la funivia del Sas Pordoi.

Project Description